Live report Wave Wave-Gotik-Treffen 2015	Quindicesimo appuntamento con il nostro Juke-Box “virtuale”, ospite della puntata una vecchia conoscenza dei lettori di Ascension Magazine: WILLIAM FAITH, vero nome William Coulter, classe 1967, vera e propria leggenda vivente della scena gothic, deathrock e punk internazionale. Il suo curriculum vitae di musicista d'altronde parla chiaro: Mephisto Walz, Christian Death (quelli di Rozz Williams!), Shadow Project, Sex Gang Children, Anima Mundi, Conflict, e soprattutto Faith & The Muse
THE CULT "Love" 1985-2015: trent'anni di amore infinito !	Tocca ad un disco importante come “Soviet Della Moda”, capolavoro d'esordio degli Stardom, completare il poker d'assi di CD che, grazie alla fiducia di Fonoarte, ha accompagnato gli ultimi quattro numeri della nostra rivista.
Dell'album “The Accuracy Of Silence” abbiamo parlato sullo scorso numero della rivista. Dei Sorry, Heels trattiamo già da un paio d'anni, dalle eleganti autoproduzioni di “Wasted” e “Distances”. Di Fabiano e di David (rispettivamente chitarra e basso del gruppo) Ascension Magazine ne parla sin da quel suo lontanissimo primo numero datato 1999.
Ci siamo affezionati ai Melampus da subito, grazie ai loro enigmatici chiaroscuri musicali e alle loro ipnotiche trame. Di loro ci è piaciuta quella parte sfuggente ed eclettica che riveste ogni lavoro di affascinanti tessuti onirici e ancora di più la semplicità e la schiettezza con cui si presentano e con cui affrontano il loro essere musicisti.	Di Steve Hewitt i più ricordano solo il suo trascorso nei Placebo, dei quali fu il batterista dai tempi di “Without You I'm Nothing” fino al 2007 (il suo ultimo album registrato con Brian Molko e Stefan Olsdal è “Meds”). Molti però non sanno che Steve, ad appena 17 anni, suonava già con i Breed, che ha fatto il carpentiere, che ha lavorato per la Williams, e (cosa più importante) sono ormai cinque anni che porta avanti il progetto Love Amongst Ruin (di cui ne è il frontman).
	Con due soli Ep realizzati (ed un terzo in uscita), Keluar (duo composto da Zoe Zanias, già nei Linea Aspera, e Sid Lamar) si è imposto come una delle più valide realtà della nuova scena cold-wave.
	Tra i tanti report di concerti pubblicati sul numero 40 di Ascension Magazine anche "l'avventura" del GOTHAM SOUNDS FESTIVAL di Hilden (Germania)..
	Sul nr 40 di Ascension Magazine trovate anche l'intervista ai FRANK THE BAPTIST che ci parlano del loro ultimo album “As The Camp Burns”. Dopo avere viaggiato da San Diego a Berlino salpando i mari gotici di “Different Degrees Of Empty” e “Beggars Would Ride”, nel 2007 i Frank The Baptist cambiarono rotta (il disco era “The New Colossus”) tentando un'avventura più rock. Dopo sette anni (è la primavera del 2015) Frank Vollmann e la sua ciurma tornano a solcare i mari del rock con album nuovo.
	La “colonna sonora” di una normale notte inquieta in cui ci trasporta l'album “Soundtrack For An Unquiet Night” è uno dei temi a base di dark-ambient trattato su questo numero di Ascension Magazine insieme a Cecco Testa e la sua creatura Cropcircle.
	THE CULT "Love" 1985-2015: trent'anni di amore infinito !