GIORGIO BRIVIO
Appassionato di musica e cinema, si innamora della new-wave sul finire del 1984 grazie anche agli input della neonata Videomusic. Depeche Mode (“Some Great Reward”) ed Ultravox (“The Collection”) i primi dischi “di genere” comprati in assoluto. Nel corso degli anni si avvicina sempre di più al “dark” ed inizia a frequentare i locali di Milano ed altre città (Modena ed il leggendario “Condor” in primis). Di gusti abbastanza ampi spazia dal gothic all'elettro-dark, dall'ebm al neofolk sino al gran revival cold-wave/minimal synth attualmente in voga.Per Giorgio ciò che conta non è l’etichetta bensì la qualità.
Inizia l’attività di recensore nell’estate del 1997 con Rosa Selvaggia, per poi passare a Ver Sacrum, con cui collabora sino alla fine del 2011.
Da gennaio 2012 entra nella redazione di Ascension Magazine e nel novembre dello stesso anno, in collaborazione con alcuni amici, crea Blue Hour con cui organizza concerti ed eventi a Milano.