Recensione: Empty Chalice "Mother Destruction"
EMPTY CHALICE "Mother Destruction"
(cd, Toten Schwan)
Mother Destruction nasce senza titolo durante l'inverno del 2017, sull'onda emotiva del precedente "Emerging is Submerging”. I primi campioni e le idee nascono nel mese di dicembre 2017, con un nuovo setup delle macchine (Antonine A. è infatti abituato ad avere una nuova configurazione per ogni album in preparazione). 5 tracce descrittive di paesaggi invernali al rallentatore, arricchite qua e la’ da lontani echi ancestrali di percussioni metalliche e voci estranianti. Dalle fredde lande di Treblinka alle litanie pagane di Qva Resvrget Ex Favilla all’incedere lento e maestoso di Rest in Pain. L’ambiente è saturo, i rumbling di lustmordiana memoria creano un divenire oscuro, delle chiare tinte tendenti al grigio...echi lontani di guerre perdute. Il lavoro di ricerca sui suoni di questo artista trentino è particolarmente preciso e originale, nulla si da’ per scontato poiche’ la materia trattata è ampiamente satura e poco incline a trasformazioni. Questo album è dedicato a coloro che hanno perso la strada e che con il sacrificio e le cicatrici, stanno ripercorrendo il percorso del ritorno a casa.
Voto: 7.5/10
https://emptychalice.bandcamp.com/album/mother-destruction