top of page

Recensione | PALAIS IDEAL : "Pressure Points"

PALAIS IDEAL

Pressure Points

(CD/LP/Digitale, Cold Transmission Records)



Agli appassionati di new-wave e/o post-punk la copertina a tema geometrico di un disco riporta quasi sempre alla mente le gesta fredde e sintetiche della Factory Records. “Pressure Points” (terzo episodio discografico dei belgi Palais Ideal che segue un primo CD e un vinile a 10” entrambi su Dark Vinyl) riflette però solo in piccola porzione le aspettative della copertina. In “Pressure Points” troviamo rimandi alle storiche uscite dell'etichetta di Manchester causa la ritmica robotica della drum-machine e soprattutto la freddezza del suono dei synth, ma a far loro da contorno c'è un resto tutto da scoprire e da ascoltare. Se palese che le radici “vintage” del progetto di John Edwards e Richard van Kruysdijk sono rappresentate dalla parte elettronica della musica contenuta in “Pressure Points”, altrettanto chiaro è che a dare una certa spinta di modernità alle canzoni sono le frizzanti atmosfere indie-rock costituite da voce maschile, chitarra e basso. Disco che mi è piaciuto moltissimo, in prevalenza per la dinamica dei ritornelli e delle chitarre, “Pressure Points” è uno di quei momenti musicali che avvicina giovani new-waver alla ricerca di emozioni vintage. Un post-punk a tratti essenziale, secco, altrove sofisticato e spruzzato di umori pop, ma sempre immediato, facile da interpretare. John e Richard sono due new-waver schietti, questo non si discute, e “Pressure Points” regge bene per tutto il nostro tragitto di ascolto anche laddove, ma senza malizia alcuna, l'anima elettronica dei New Order viene posseduta dallo spirito ruvido dei Joy Division. Voto: 7,5/10



https://palaisideal.bandcamp.com/

https://coldtransmissionmusic.bandcamp.com/


Featured Posts
Recent Posts
Archive
Search By Tags
Follow Us
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page