Recensione: Totem "Passage"
TOTEM “Passage”
(lp, cd / Young And Cold Records)
Album di debutto per Totem, duo di Copenhagen formato da Christoffer Bagge e Trina Echidna, “Passage” si articola in otto tracce, offrendoci un caleidoscopio sonoro in cui c’è spazio per post-punk, coldwave, darkwave, ecc… Il disco è aperto ottimamente dai toni imponenti ed evocativi di “Figment”, mentre la successiva “A Night In Reverse” apre un trittico (“Stranger Times”, “New Sun”), che può ricordare il minimalismo dei Lebanon Hanover. Drastico cambio di ritmo e di atmosfera per la plumbea “Intrinsic Light”; a dispetto di una sferzante chitarra elettrica, sono luttuose anche le atmosfere di “In Your Honor (The Parting)” L’incalzante bassline posta in apertura di “Lifelines” rialza i toni e ci conduce alla conclusiva “Momentary”, per quanto mi riguarda uno dei migliori momenti del disco, con i synths a tratteggiare un brano che incarna il mood dell’album, una sorta di grido di dolore liberatorio, che esorcizza la tristezza attraverso la danza. Per usare le stesse parole del duo danese, “Passage è un tributo a chi non è mai cresciuto, a chi non c’è più ed a chi resta”. Un frutto forse ancora un po' acerbo ma interessante.
Voto: 7,5/10
https://youngandcold.de/