Recensione: Instant Lake "Dystodream"

INSTANT LAKE "Dystodream"

(digital, Wave Records)

Chissà quanti gruppi come questo che non conosco e non riuscirò mai a conoscere ci saranno in giro. Forse non saranno poi molti ma per questo devo ringraziare l'instoppabile caporedattore numero due della redazione. Una piacevole sorpresa devo ammettere. Gli Instant Lake sono Gennaro De Lena alla voce, Pierluigi Grauso alla chitarra e theremin, Carlo Landolfi al basso e Dario Amoroso al synth e programming. Contaminazioni minimali elettriche che mi sarei aspettato da un gruppo tedesco o dagli She Past Away. Ma c'è anche la coldwave dei gruppi francesi a collocare fuori dal mondo nostrano la darkwave degli italiani Instant Lake. Escono infatti per l'etichetta brasiliana Wave Records con numero di catalogo W099 in tutti i formati possibili e immaginabili. Digitale, cd e vinile. Ci sono parecchi gruppi validi nella penisola e a questi con questo loro secondo lavoro si sono aggiunti anche gli Instant Lake. Almeno per il sottoscritto che è riuscito a perdersi il debutto di "Refractory" e il remix di "Caustèro" tra le miriadi di cose che affollano le poche pause di 'qualità' per ascoltare musica. "Delicate Obscenity" potrebbe benissimo essere la prossima hit da discoteca invece di ritrovarsi a ballare per l'ennesima volta "Allegedly, Dancefloor Tragedy " dei Suspiria o "Kasvetli Kutlama" degli She Past Away.

"Death To Slavery" è un altro pezzone che non passa inosservato. Come anche le atmofere più melancoliche di "Ludopathia" o le chitarre sognanti e il ritornello kosmische musik di "Tirsch". Qualcosa degli anni trascorsi a 'perdermi' nei rave illegali mi fa ascoltare con piacere anche "BlackFlag". Lords Of Acid, Praga Khan e Xymox. C'è un pò di tutto. Dai Bauhaus in piccole dosi (o Bowie in versione minima-lwave elettronica se proprio preferite) alle atmosfere 'fuori dal mondo' dei Depeche Mode, l'elettronica tedesca e la coldwave francese. Un lavoro pensato bene e assemblato 'meglio'. I suoni e gli arrangiamenti sono davvero curati e la produzione si fa apprezzare in tutte le sue sfumature nella separazione degli strumenti. Davvero un bel lavoro. Hanno guadagnato un altro quadratino nella loro pagina Bandcamp. Voto: 9/10

https://waverecords.bandcamp.com/album/w099-instant-lake-dystodream