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Recensione: Mephisto Walz "All These Winding Roads"

MEPHISTO WALZ “All These Winding Roads”

(cd, digital download / Dark Vinyl Records)

Tornano i MEPHISTO WALZ con il loro caratteristico 'rock oscuro', se preferite chiamarlo deathrock non si offende nessuno naturalmente, ma sono tra quei pochi gruppi che quando fanno qualcosa è più facile trovare qualcuno che prima o poi ne trae ispirazione e difficilmente il contrario. Un rock oscuro dal sapore sinistro e dolce amaro allo stesso tempo. Lo stile unico di Bari-Bari, al secolo Barry Galvin, con quel suo caratteristico suono di chitarra bagnato di chorus e delay quando è imitato a dovere produce solo lavori degni di nota. E in questo disco ha sicuramente prodotto un altro bel lavoro. Ne ho apprezzato parecchio la cura della produzione devo ammettere. Scritto, composto e prodotto da Bari-Bari nel suo studio a Reno, Nevada, Bari-Bari ne ha suonato pazientemente, e con quella dedizione che lo contraddistingue, tutti gli strumenti: batteria, basso, chitarra, fonico di se stesso, missaggio e mastering. Solo una certa esperienza ti permette di gestire un tale carico e gestirlo bene nella sua complessità. E cosi è stato. Complimenti. Per il momento il nuovo lavoro, "All These Winding Roads", uscito ufficialmente il 2 Settembre 2020, è disponibile solo in digitale sulla loro pagina Bandcamp dove è possibile trovare anche quasi tutta la loro discografia che nelle nuove versioni remasterizzate suona più 'definita' rispetto agli originali. La versione cd sarebbe dovuta uscire in Europa il 6 Novembre per la tedesca Dark Vinyl Records e a seguire in America l'11 Dicembre. Nonostante tutte le problematiche causa Covid l'uscita programmata 'senza troppi intoppi' è stata addirittura anticipata sembrerebbe. Quindi il cd dovrebbe essere già disponibile. In Italia è distribuito da Audioglobe. Nell'album sono presenti nuove canzoni per un totale di dieci pezzi inediti e una cover già presente anche sul tributo a Madonna della Cleopatra uscito nel 2000, e qui remiscelata con un suono “decisamente” più definito. Collaborazioni con nuove vocalist: Veronica Campbell dei Death Loves Veronica ("The Lost And Haunted", "When No One's Left To Hear" e "Here Lies Forever"), Mari Kattman ("They'll Never Find You", "Is This Really My Life"), Alastrelle Delyon dei Dead Souls Rising ("Like The Wind") e precedenti vocalist: Johna a.k.a. Joanna ("Firefly") and Christianna ("Stop In The Name Of Love", "Skin") Finemente unite da uno stesso filo vocale. L'unica cosa che manca nel digitale sono quelle note esaurienti che spesso accompagnano le uscite fisiche. A meno di un booklet digitale non è facile capire chi canta cosa. La mia preferita rimane probabilmente il deathrock potente di "When No One's Left To Hear". Non posso dire che le altre sono da meno. Specie "The Lost And Haunted", la traccia di apertura dove il suono dei MEPHISTO WALZ prima maniera si fa subito riconoscere. "Here Lies Forever" e "Suntanned Satans" (quest'ultima cantata interamente da Bari-Bari) sono capaci di riportarci indietro ai tempi dei Christian Death di Atrocities o i primi lavori dei MEPHISTO WALZ. "They'll Never Find You" e "Skin" sono delle ottime canzoni pop vestite di nero in maniera impeccabile e intelligente. Se la versione 'originale' di "Skin" l'avevo consumata (eh sì lo ammetto), questa reinterpretazione neo noir non è da meno. Lo strumentale "Apache" potrebbe essere la probabile colonna sonora di un film western fatto da inseguimenti e colpi di scena a non finire. "Rango" qualcuno? Non me lo aspettavo, ma mi piace parecchio. Una piacevole aggiunta alla loro discografia se qualcuno avesse ancora qualche dubbio. Ah, quasi dimenticavo! Ci terrei a segnalare che inoltre sulla pagina YouTube del gruppo sono disponibili i video in studio delle loro ultime reinterpretazioni con Myriam Galvin alla voce, che idealmente segue dove hanno lasciato le vocalist precedenti, e di cui versioni personalmente preferisco agli originali. Un po come all'epoca avevo preferito le nuove versioni cantate da Christianna Leonard a quelle originali sugli EP precedenti.Non tanto per la voce che alla fine ha finito per essere diversa da quel tipo di suono 'maudit' della voce maschile... anche quello forse. Ma per l'interpretazione più compatta e matura al punto giusto più che altro. Un EP dei pezzi pubblicati sul tubo non sarebbe affatto male in un futuro ideale però. Speriamo il suggerimento arrivi a destinazione. Voto: 10/10

https://mephistowalz.bandcamp.com/

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