Recensione: Shad Shadows "Toxic Behaviours"
SHAD SHADOWS “Toxic Behaviours”
(lp, tape / Young & Cold Records, Wave Tension Records)
Giunge un tempo in cui il termine “side-project” suona assolutamente riduttivo. E’ questo il caso di Shad Shadows, che volendo possiamo continuare a considerare “side project” di Schonwald, ma che ha ormai raggiunto una sua piena maturità ed indipendenza artistica. “Toxic Behaviours” è il terzo album del duo ravennate (Alessandra Gismondi e Luca Bandini) e le sue dieci tracce sono un perfetto cocktail di darkwave, minimal-synth, psichedelia elettronica ed altro ancora. Un “concept album” sulla figura del rituale e la sua valenza/assenza nella società Occidentale contemporanea; un’analisi sviscerata attraverso un caleidoscopio di suoni e colori che conquista sin dall’inizio, grazie a due brani vincenti come “Daydream Monster” e “Sad Bodies”(con quest’ultima accompagnata anche da un videoclip). L’elettronica oscura di Shad Shadows affascina sia nella frenetica “Complications” quanto nelle ipnotiche “Bound” e “Leader” per un disco che non ha passaggi a vuoto e si assesta senza dubbio alcuno come il miglior prodotto della discografia di Shad Shadows. Il disco è già disponibile in cassetta per l’olandese Wave Tension Records e tra pochi giorni in vinile per Young & Cold Records. Quasi in contemporanea uscirà anche il nuovo album di Schonwald… insomma il derby in famiglia prosegue e chi ne beneficia siamo noi ascoltatori! Voto: 8,5/10
https://shadshadows.bandcamp.com/album/toxic-behaviours