Live report: CORPUS DELICTI
Sabato 11 Novembre 2023 - Associazione Ekidna, Carpi (Modena)
Se è innegabile che gli anni ’80 sono stati il decennio in cui la musica che amiamo ha partorito i suoi capolavori assoluti, è altrettanto innegabile che il decennio successivo ha messo in luce bands che, partendo proprio dalla lezione dei maestri, hanno saputo creare dischi altrettanto memorabili. E’ il caso dei francesi Corpus Delicti, i cui due primi album (“Twilight” e “”Sylphes”, realizzati nel 1993 e 1994) vanno annoverati come autentiche gemme del cosiddetto “gothic-rock”; dopo varie vicissitudini personali (l’abbandono, causa malattia, della storica batterista Roma), cambi di direzione musicale (i progetti Corpus e Press Gang Metropol) e lunghi anni di silenzio, i Corpus Delicti, nel loro nucleo originale, con l’eccezione appunto di Roma, decidono di tornare sui palchi di tutto il mondo, ovunque acclamati da folle di fans, desiderose come loro di rievocare i fasti di quegli anni memorabili. Il loro ritorno, nell’ultimo anno e mezzo circa, aveva toccato già tre volte l’Italia (Roma, Torino e Caserta) ed è oggi la volta dell’Associazione Ekidna di Carpi, per una serata (al solito, organizzata in maniera impeccabile) firmata Grotesque, alias Gianfranco Righetti leggendario dj del Condor di Modena.
L’appuntamento non ha deluso le aspettative: un pubblico numeroso e caloroso ed una band che si è prodotta in un’esibizione memorabile; su tutti il frontman Sebastien, sguardo magnetico e gran voce. La scaletta, come potete vedere, annovera tutti i cavalli di battaglia della band di Nizza, da “Noxious” a “Saraband”, da “Firelight” a “Patient”. Applausi, grida e pubblico in visibilio per quello che è stato decisamente un ottimo concerto! Una grandissima serata di “gothic-rock” che ci ha proiettati indietro nel tempo e che è proseguita altrettanto egregiamente con la successiva selezione musicale, decisamente non scontata e banale, assai diversa dalle scalette trite e ritrite che siamo soliti ascoltare altrove. Se c’è un posto in Italia dove ha ancora senso parlare di “scena gothic”, questa è l’Emilia! Alla prossima.
SETLIST:
Firelight
Noxious
Dusk of hallows
Mirror Wall
Absent Friend
Staring
Appealing Skies
This side of the moon
Motherland
Patient
Lorelei
Broken
Saraband
First encore:
Atmosphere (Joy Division cover)
Twilight
The Lake…
…Of all desperations
Second encore:
Poisoned dead flowers
Articolo e foto di Giorgio Brivio
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