Recensione: Cerulean Veins "Black"
CERULEAN VEINS “BLACK”
(lp, cd / Cold Transmission)
Messisi in luce tre anni orsono con l’ottimo “Blue” (per chi scrive, uno dei migliori dischi di quell’anno), gli americani Cerulean Veins tornano (sempre per Cold Transmission) con il nuovo “Blue”. Diciamo subito che le dieci nuove tracce del duo americano si mantengono fedeli allo stile sviluppato nell’album precedente, ovvero una darkwave decisamente melodica ed immediata, con l’amore come tema dominante (la parola “love” compare in sei titoli su dieci, tanto per capirci). La compattezza del disco è al contempo la sua forza ed il suo limite; il fatto che in “Black” non vi siano brani che spiccano in maniera particolare sugli altri testimonia che il livello medio dei brani sia più che buono (anche se io vi vorrei citare “Love Won’t Save Us Now”, “Dancing With Shadows” e “Tempted Hearts”) ma al tempo stesso questo è anche il limite di un disco un po' troppo ripetitivo nella costruzione di brani che inevitabilmente, finiscono per l’assomigliarsi un po' troppo tra di loro. L’effetto novità che mi aveva decisamente fatto apprezzare “Blue” è innegabilmente annacquato, ma se avete amato quelle sonorità, apprezzerete anche “Black”.
Voto: 7/10. Recensione a cura di Giorgio Brivio
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