Recensione: Dawn+Dusk Entwined "When I Die Burn Me In the Clothes Of my Youth”

DAWN+DUSK ENTWINED “When I Die Burn Me In the Clothes Of my Youth”

(cd, Dark Vinyl)

Il progetto di David Sabre va a pieno diritto annoverato tra i nomi storici del panorama musicale

“oscuro”, declinato principalmente verso tonalità apocalittiche e neoclassiche. Attivo dalla seconda metà degli anni ’90, il progetto francese ha alle spalle una nutrita discografia che approda oggi al nuovo “When I die burn me in the clothes of my youth”, disco che non esito a definire tra i migliori di Dawn+Dusk Entwined. Nove tracce dove gli elementi stilistici sopra menzionati si fondono con la darkwave, per un risultato assolutamente ottimo. L’album è stato preceduto dal singolo “Promises To Keep”, che ritroviamo anche qui e che si avvale della partecipazione vocale di Patrick Leagas (Death In June, Sixth Comm). Tra le altre tracce, “Trust” (la mia preferita del disco), “She came from the East” e la conclusiva “Never learn”, sono pezzi che incarnano il lato più “accessibile” del disco, mentre le sonorità di brani come “Brumes”, “A la faveur de la nuit” e “The earth is my church” disegnano scenari dove la marzialità abbraccia la decadenza. Un senso di nostalgia e malinconia mi pare ammantare tutta l’opera e del resto il titolo stesso dell’album pare programmatico in tal senso. “When I die burn me in the clothes of my youth” è un disco assolutamente consigliato e che andrà certamente ricordato al momento di stilare l’elenco delle migliori uscite del 2023. Voto: 8,5/10 Recensione a cura di Giorgio Brivio