Recensione: Dead Astronauts "Silhouettes"
DEAD ASTRONAUTS “Silhouettes”
(lp, cd / Cold Transmission)
Attivi da circa dieci anni, Dead Astronauts è un duo di Seattle (USA), che con “Silhouttes” taglia il traguardo del suo terzo album, realizzato dall’attivissima Cold Transmission. Dodici tracce di ottimo pop elettronico, declinato in tutte le sue versioni (synthpop, synthwave , coldwave… scegliete voi l’etichetta che preferite); “Silhouttes” scorre in maniera piacevolissima nel lettore, alternando la voce maschile e quella femminile, tra brani più prettamente “dance” (“Strangers In A Room”, “Forgetting Me”, “Missing Person”) e momenti più malinconico-introspettivi (“Chauffeur And The Flame”, “She Haunts Me”, “Thorns”).Brani dai refrain immediati, belle melodie e voci sensauli fanno di “Silhouettes” un disco assolutamente riuscito, cesellato su sonorità che inevitabilmente pagano pegno all’epopea elettro-wave degli indimenticabili anni’80, ma questo non è un problema (almeno dal mio punto di vista) se il tutto viene svolto in maniera convincente come in questo caso. Ottimo disco! Voto: 7,5/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)
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