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Recensione: Kill Shelter/Antipole "A Haunted Place"

KILL SHELTER/ANTIPOLE “A Haunted Place”

(lp, cd / Manic Depression Records)



Quando la darkwave di Kill Shelter incontra la coldwave di Antipole, ecco “A Haunted Place”: questa in estrema sintesi la formula alla base di questo disco, articolato in otto tracce, frutto della collaborazione tra il progetto del britannico Pete Burns e quello del norvegese Karl Morten Dahl. I due musicisti coniugano sapientemente le strutture sonore che caratterizzano i loro personali progetti, per brani che oscillano tra il gothic-rock d’impatto immediato di Kill Shelter (su tutte l’iniziale “Raise The Skies”) e le atmosfere più prettamente “malinconico-autunnali di Antipole (“A Kiss In The Rain”, “The Edge Of Reason”). Colonna sonora ideale per cupe giornate autunnali, “A Haunted Place” tiene alta la bandiera (nera, ovviamente) del “gothic-sound” grazie ad una sequenza di brani solidi seppur indubbiamente ridondanti nel loro incedere. Tra le altre, menzione per “Of Roses And Thorns” ed “All For Nothing”. Voto: 7/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)


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