Recensione: Shad Shadows "Prismatic"

SHAD SHADOWS “Prismatic”

(lp, cassetta/ Young & Cold Records, Wave Tension Records)

Disponibile già da alcuni mesi in digitale e cassetta (realizzata dall’olandese Wave Tension Records), “Prismatic”, nuovo album di Shad Shadows è stato finalmente rilasciato anche in vinile il 5 Ottobre scorso, dalla tedesca Young & Cold Records, motivo per cui abbiamo scelto di parlarne solo ora. Si tratta del quarto album del duo formato da Luca Bandini ed Alessandra Gismondi, attivi anche come Schonwald (come mi auguro voi tutti sappiate); come già noto a chi segue il duo, in Shad Shadows i nostri si scambiano i ruoli, con Luca ad assumere il ruolo di voce principale, mentre il sound è cesellato sui synths più che sulle chitarre. Il risultato sono dieci tracce che vanno a bissare l’entusiasmo che mi aveva suscitato il precedente “Toxic Behaviours” (2020). “Prismatic” si apre con l’elettronica oscura di “Never Deep”; brani come “Crystal Jungle”, “Destroy” ed “Universe” paiono la perfetta soundtrack per una metropoli frenetica e nervosa; si potrebbe anche ballare (se in giro, od almeno in Italia, ci fossero djs di più ampie vedute) sulle ritmiche incalzanti di “Her Face/His Face” e Make Me Real”. Beats ipnotici, synths ora claustrofobici, ora ariosi e melodici: le sue molteplici sfaccettature elettro-psichedeliche fanno di “Prismatic” un disco assolutamente valido, che andrà certamente ricordato nelle classifiche di fine anno. Voto: 8,5/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)