Recensione: Soft Scent "Chimera"
SOFT SCENT “CHIMERA”
(Bat-Cave Productions/Manic Depression Records)
E’ un esordio decisamente lusinghiero quello dei Soft Scent. Il trio italiano rilascia (per la polacca Bat-Cave Productions nel formato cd e per la francese Manic Depression nel formato lp), il suo album d’esordio “Chimera”: sette tracce (da sottolineare anche il fatto di non avere realizzato un prodotto ipertrofico, come troppo spesso accade con alcuni dischi) di elettro-pop/darkwave decisamente accattivanti, che fanno centro al primo ascolto, grazie a ritmiche incalzanti e melodie immediate. I singoli “No Wounds” e “The Howl”, che avevano fatto da apripista all’album, sono tra le frecce più acuminate nella faretra del trio marchigiano, ma non da meno sono “Parasomnia”, la title-track e “Wuetendes Glas”, cover dei Grauzone. Sette tracce, come detto, che scorrono in maniera assolutamente convincente e gradevole, senza riempitivi e cadute di tono, offrendo diversi spunti a djs e semplici fruitori di musica "oscura". “Chimera” è disco dal respiro “europeo”, certamente da annoverare tra le migliori pubblicazioni del 2024 in ambito “elettro-dark”. Voto: 8/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)
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