Recensione: Sorry,Heels "She"
SORRY, HEELS “She”
(cd, digital download / Shades Of Sound Records - Wave Records)
E’ un deciso (ed un po' spiazzante) cambio di rotta musicale quello intrapreso dai Sorry Heels nel nuovo “She”, disco che giunge a ben sei anni di distanza dal precedente “The Accuracy Of Silence”, disco che ancora risentiva delle influenze “gothic-rock” di Chants Of Maldoror, precedente progetto dei ragazzi di Frosinone. Il lungo lasso di tempo intercorso tra i due dischi ed i cambi di formazione, ci portano a “She”, un lavoro interamente dedicato al viaggio amoroso di una donna (infatuazione, innamoramento, delusione e frustrazione), sviluppato attraverso sonorità che per ampi tratti abbandonano gli standard rock degli esordi, per dirottare maggiormente verso un’elettronica delicata, impregnata di influenze dream-pop e shoegaze, che sviluppano atmosfere oniriche, soffuse, dilatate e sensuali che per quanto mi riguarda, danno il meglio di sè in brani come “She Burns”, “Something Real” “Another Lapse” e “The Void”. “She” è un disco fascinoso, delicato ed elegante, ma di non immediata fruizione (come detto, ho avuto bisogno di diversi ascolti per assimilarlo); va indubbiamente dato atto ai Sorry Heels del coraggio per il cambio di direzione e per la comunque innegabile capacità di scrittura, che eleva il disco al di sopra della media delle produzioni attuali in ambito “darkwave ed affini”. Voto: 7/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)
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