Recensione: The Black Veils "Carnage"
THE BLACK VEILS “Carnage”
(cd, Icy Cold Records)
Terzo album per i bolognesi The Black Veils, “Carnage” giunge a quattro anni da “Dealing With Demons” e viene rilasciato per la francese “Icy Cold Records. Scritto e registrato prima dello scoppio della pandemia di Covid 19, l’album viene descritto come un concept sui ruoli (sempre interscambiabili) di vittima e carnefice, ma inevitabilmente, c’è spazio anche per riflessioni sulle manipolazioni politiche che mirano a dividere la popolazione (ne abbiamo un chiaro esempio in questi ultimi due anni, segnati appunto dalla pandemia e dalla sua strumentalizzazione). Dal punto di vista musicale, con “Carnage” il trio emiliano ci propone nove brani di post-punk ruvido e diretto, dai tratti prevalentemente “nervosi” (“Hyenas”, “Death By Arrogance”) ma al contempo dotato di passaggi melodico/malinconici (l’ottima “Rabbits”). E’ un post-punk notturno e sinuoso che dà il meglio di sé con brani (oltre ai già citati) come “This Is Going To Hurt” e “Phantom Limb Syndrome”. Influenze cinematografiche/letterarie, uno sguardo all’attualità ed un sound post-punk fresco e diretto: agitate il tutto ed otterrete “Carnage”. Voto: 7,5/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)
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