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Recensione: The Cold Field "Black River" / "Hollows"

THE COLD FIELD “Black River” / “Hollows”

(cd, Cold Transmission)





The Cold Field è un duo australiano, che nel giro di pochi mesi ha rilasciato due album per la sempre più prolifica Cold Transmission. Il primo disco pubblicato è stato “Hollows” (6 Agosto 2021) che però è in realtà il secondo album composto dal duo, visto che “Black River” (rilasciato il 10 Novembre scorso in versione rimasterizzata) risale al 2020 (all’epoca uscito solo in digitale come auto-produzione). Il sound di The Cold Field abbraccia le varie sfumature del post-punk e della darkwave, con movimenti spesso frenetici che rimandano a The Soft Moon (si ascoltino ad esempio “Endless Ending” e “We Don’t Know”, rispettivamente seconda e terza traccia di “Hollows”), dove le chitarre poggiano su un’incalzante drumming elettronico. Più legato ad un “post-punk classico” è il sound di “Black River” (che personalmente è il mio preferito tra i due album), che mette in evidenza brani come “Hunters”, “They Thrived” e “They Will Hunt You Down” e che beneficia notevolmente del remastering con cui viene ora pubblicato Una formula semplice ed ovviamente non innovativa quella del duo australiano, ma gli amanti delle sonorità sopra descritte non resteranno delusi da questi due dischi. Voto: 7,5/10 (Recensione a cura di Giorgio Brivio)

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