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Recensione: The Sade "Nocturna"

THE SADE “NOCTURNA”

(lp, cd / Go Down Records)



The Sade è un trio di Padova che nasce nel lontano 2008 da un’idea di Andrew Pozzy. A dispetto di ciò, “Nocturna” è solo il loro quarto album; un disco oscuro, influenzato dalla situazione pandemica che ha caratterizzato gli ultimi due anni e che vede accrescere ulteriormente lo stile già cupo della band. Le tredici tracce del disco vedono prevalere un mood dark-wave e gothic-rock, allontanandosi dalle vibrazioni rock'n'roll degli esordi. La copertina con il gallo nero (il cui canto apre “Another Prayer”) è emblematica, rappresentando il trionfo della “bestia” in una rappresentazione pessimista e nichilista della condizione umana, oggi più fragile e colpevole che mai. Disco energico e cupo al tempo stesso, capace di passare da brani tiratissimi come la già citata “Another Prayer” e l’opener “Sinner”, a ballate come l’introspettiva e western “Lullaby” o “Long Live Death” che personalmente mi ricorda certe cose di King Dude. “End Of Time”, "King and Queen" e “No Mercy” sono altri pezzi meritevoli di citazione, con quest’ultima a mettere l’accento sulla matrice gothic-rock dell’album. “Nocturna” è un disco interessante, ben suonato ed ottimamente prodotto (mixaggio e masterizzazione affidate ad una garanzia come Maurizio Baggio). Da provare.

Voto: 7/10. Recensione a cura di Giorgio Brivio


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